Canali Minisiti ECM

Creavano dipendenze da antidolorifici e poi ne vendevano la cura

Farmaci Redazione DottNet | 03/04/2019 13:46

Nel mirino la famiglia Sackler proprietaria della Purdue Pharma di New York

Dopo aver guadagnato più di quattro miliardi di dollari dalla vendita di un farmaco a base di oppioidi, che generava dipendenza, avrebbero scoperto un nuovo filone per gli affari: vendere i farmaci per curare la dipendenza. Sarebbe questo il piano messo in piedi dalla famiglia Sackler , proprietaria da generazioni della Purdue Pharma , l' industria farmaceutica che ha costruito le sue fortune recenti dalla vendita dell' OxyContin , un analgesico più potente della morfina, che provoca dipendenza. E' quanto emerge, secondo il New York Times , dall' inchiesta che la Procura dello Stato di New York ha aperto per fare luce sul giro di società, tra cui alcune off-shore, in cui i ricavi della famiglia, circa 13 miliardi di dollari, sono finiti in questi anni.

I Sackler sono una storica famiglia di Brooklyn , formata da medici, studiosi e filantropi: tra i beneficiari delle loro ricche donazioni, il MoMa di New York, al punto che un' ala del museo d' arte contemporanea porta il nome della famiglia.

Ma nel campo degli affari i Sackler hanno mostrato un altro volto: come risulterebbe da alcuni documenti in mano alla procura, riuniti sotto il nome di " Tango Project ", l' azienda era consapevole di fare affari sfruttando la dipendenza che i loro stessi farmaci inducono nei pazienti: "Trattamento del dolore e dipendenza sono naturalmente legati", si legge nel documento. Lo schema prevedeva la diffusione del farmaco per lenire i dolori e poi, generando dipendenza del paziente, immettere sul mercato un altro farmaco per lenire la dipendenza.

Nel mirino ogni tipo di paziente, dalla "donna di cinquant' anni con dolori cronici alla schiena - si legge in un documento interno - all' atleta di diciotto anni reduce da infortunio , dal più ricco al più povero". Gli avvocati della famiglia hanno negato qualsiasi intento da parte dei Sackler di voler monetizzare gli effetti collaterali dei farmaci, contestando l' ipotesi di aver volutamente favorito il fenomeno della dipendenza per accrescere gli affari. Da quando l' OxyContin è uscito sul mercato, più di 200 mila americani sono morti per overdose legata alla prescrizione di oppioidi, un dato inquietante che - secondo quanto racconta il New York Times - poteva rivelarsi cattiva pubblicità per il prodotto. La strategia sarebbe stata quella di dare la colpa ai pazienti. "Dobbiamo martellare in ogni maniera chi ne fa abuso - avrebbe affermato Richard Sackler , rivolgendosi ai suoi dipendenti - loro sono i colpevoli e il problema. Sono criminali imprudenti". 

Commenti

I Correlati

Il 2025 sarà un altro anno record. Farmaci nuovi anche per vaccini, malattie rare e Alzheimer

L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"

E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni

L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti