Farmindustria, 40 molecole in sviluppo e 1600 studi in corso
Un paziente con depressione su tre non risponde alle terapie oggi disponibili, ma una quarantina di nuove molecole sono in sviluppo, e farmaci in fase avanzata di sperimentazione arriveranno nei prossimi anni anche in Italia. A fare il punto sulle prospettive di cura è stato il convegno "Uscire dall'ombra della depressione", promosso da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, e tenutosi oggi presso la sala stampa di Montecitorio. "Il 30% di chi soffre di depressione maggiore non ha beneficio dalle terapie oggi in uso. Ma sono circa 1.600 - ha spiegato a margine dell'evento Massimo Scaccabarozzi, presidente Farmindustria - gli studi clinici in materia condotti oggi a livello internazionale. Di questi, oltre 1.300 utilizzano approcci innovativi, come tecnologie digitali, nuovi target terapeutici e nuove vie di somministrazione.
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Talquetamab è la prima immunoterapia per il trattamento del mieloma multiplo che abbia come target il GPRC5D (G-protein coupled receptor family C group 5 member D)
L'ospedale Santa Croce di Fano ha effettuato con successo l'impianto di un dispositivo per l'infusione sottocutanea continua di Levodopa in due pazienti affetti dalla patologia
A rischio il settore dei farmaci generici-equivalenti e biosimilari
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
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