Canali Minisiti ECM

I batteri dell'intestino sono cruciali per la salute già prima di nascere

Infettivologia Redazione DottNet | 17/04/2019 21:39

Predicono il rischio del bebè di divenire sovrappeso

Il microbiota (l'insieme dei microrganismi che abitano l'intestino) potrebbe influire sulla salute dei bambini ancora prima della nascita. Infatti, uno studio presentato al Congresso Europeo di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive (ECCMID) ad Amsterdam, mostra come nel primo pannolino sporco del bebè appena nato ci sia 'la chiave' per predire se il piccolo sarà sovrappeso negli anni a venire; il microbiota presente nel meconio (le primissime feci) è risultato, infatti, indicativo del rischio di sovrappeso futuro.  Lo studio è stato condotto da Katja Korpela dell'Università di Oulu in Finlandia. Un altro lavoro, dell'Università Bar-Ilan a Ramat Gan, (Tel Aviv), pubblicato sulla rivista Cell Reports, mostra che durante la gravidanza il microbiota materno si modifica, probabilmente per favorire lo sviluppo del bebè e anche perché il bebè abbia il bagaglio di batteri intestinali necessario alla nascita per digerire il latte materno.  Il lavoro finlandese ha coinvolto 212 bambini dalla nascita. 

Il loro microbiota è stato studiato ripetutamente a partire dai primi giorni di vita (raccogliendo campioni di feci dal pannolino) e peso e altezza sono stati misurati periodicamente.

Ebbene è emerso che il microbiota alla nascita differisce tra i bambini che a tre anni saranno sovrappeso e di peso normale. In particolare nell'intestino dei primi vi è abbondanza del gruppo dei Bacteroidetes e minore presenza dei Proteobacteria. Nello studio israeliano, invece, è emerso che il microbiota materno cambia nel corso della gravidanza e che, in particolare, nelle fasi finali della gravidanza aumenta di molto nell'intestino materno la concentrazione di Bifidobacterium, essenziale per 'digerire' gli zuccheri sani del latte materno. Gli esperti hanno collegato i cambiamenti del microbiota materno ai cambiamenti nella concentrazione dell'ormone femminile progesterone, prodotto anche dalla placenta durante la gestazione. Resta da capire in che modo i batteri dell'intestino della donna sentano e reagiscano alle fluttuazioni del progesterone in gravidanza. 

pubblicità

fonte: Cell Reports

Commenti

I Correlati

A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi

Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston

Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino

Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti