Studio preclinico Cnr, anti-asma è un'arma contro le cellule del cancro al seno
'Vecchi' farmaci attualmente in uso con differenti indicazioni terapeutiche sono in grado di bloccare in laboratorio la capacità delle cellule tumorali di muoversi e di diffondere metastasi. Come il budesonide, medicinale usato contro l'asma, che ridurrebbe la proliferazione metastatica di cellule di tumore mammario. E' il risultato ottenuto dall'Istituto di genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) in collaborazione con l'Istituto Firc di oncologia molecolare di Milano (Ifom) e con il sostegno dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) e del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (Miur). I risultati sono pubblicati su Cancer Research.
Lo studio, spiega la ricercatrice Gabriella Minchiotti, "ha inizialmente considerato 1200 farmaci, per poi selezionarne 14 in particolare.
"Abbiamo scoperto che un rapido aumento della sintesi di collagene, la proteina più abbondante del corpo umano - spiega Minchiotti - provoca uno squilibrio metabolico che modifica il profilo della cellula, e quindi verosimilmente l'identità cellulare. Ciò sembra determinare l'acquisizione della capacità di muoversi in cellule normali e tumorali. Questi risultati, oltre a identificare un nuovo meccanismo alla base del processo di migrazione delle cellule, aprono importanti prospettive per il trattamento farmacologico di tumori metastatici". Lo studio, concludono i ricercatori, rappresenta il primo passo verso strategie di 'drug-repositioning', ovvero il riposizionamento di vecchi farmaci per nuove applicazioni.
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