Inclusi i ticket sui farmaci il contributo chiesto agli utenti aumenta nel 2018 del 2,6%
La compartecipazione dei cittadini sulle prestazioni sanitarie cresce nel 2018 dell' 1,1% e, a considerare anche i ticket sui farmaci, il contributo chiesto agli utenti aumenta nel 2018 del 2,6%. Lo afferma la Corte dei conti nel suo Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica, presentato oggi a Roma. Altra voce di entrata sono gli incassi da payback sugli acquisti diretti di farmaci, di cui 'quasi tutte le Regioni beneficiano', spiegano i magistrati contabili, auspicando che l' attuazione delle misure 2018 sulla governance chiuda il contenzioso con le aziende. Resta poi ancora 'al di sotto della soglia critica' la prevenzione.
E 'inadeguati' i Livelli essenziali di assistenza (Lea), in particolare le cure domiciliari, la gestione di anziani e disabili e il ricorso eccesivo ai tagli cesarei. La capacita' di controllare la spesa insomma non va di pari passo con la governance locale, definita dalla Corte come in difficolta' nella programmazione e 'con una dotazione strutturale ancora carente', malgrado la lieve crescita degli investimenti registrata nel 2018. La ricetta per far fronte a invecchiamento e innovazione in un quadro ancora difficoltoso di finanza pubblica? coordinare e rendere coerenti le scelte in campo previdenziale, assistenziale e sanitario'.
Deserte il 40% delle visite, Robo-Cup dell'Asl Napoli 3 Sud taglia il numero di chi non si presenta
L’esposizione cronica al glifosato ha provocato un aumento significativo e dose-dipendente di tumori multipli: leucemie precoci, tumori del sistema nervoso, della pelle, del fegato, delle ossa e della tiroide
Le urgenze vengono quasi sempre garantite, ma per le richieste di prestazioni programmabili (che sono anche le più numerose) i ritardi in alcuni casi sono significativi
E' il quadro relativo al biennio 2023-2024 tracciato dalla sorveglianza Passi d'Argento coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti