Le iniezioni di Relaxina nella versione specifica hanno un effetto duraturo
La relaxina, un ormone che si inizia a produrre a partire dal primo trimestre di gravidanza e contribuisce a sciogliere i muscoli, le articolazioni e i legamenti della futura mamma per aiutare il suo corpo ad accogliere un bambino in crescita e a prepararsi alla nascita, potrebbe essere utile nel trattare una dolorosa condizione delle articolazioni. Si tratta dell'artrofibrosi, che negli Usa ha un'incidenza del 5% della popolazione. Lo rileva una ricerca guidata dal Beth Israel Deaconess Medical Center, pubblicata su Proceedings of the National Academies of Sciences. Gli studiosi hanno scoperto che più iniezioni di questo ormone nell'articolazione colpita ripristinavano in parte il movimento e miglioravano la salute dei tessuti in un modello animale, in particolare in una forma dolorosa e debilitante di artrofibrosi comune tra le donne di mezza età, spesso diabetiche.
"Le attuali opzioni di trattamento - spiega Ara Nazarian, uno degli autori dello studio - forniscono sollievo solo marginale o temporaneo e non affrontano la fonte del dolore e della rigidità.
fonte: Proceedings of the National Academies of Sciences
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