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Errori medici: ecco dove vengono commessi

Professione Redazione DottNet | 20/06/2019 10:04

Il dato emerge dal nuovo report MedMal Italia realizzato da Marsh

Sono in media 37 i sinistri registrati per struttura sanitaria pubblica in un anno: e' quanto emerge dal nuovo report MedMal Italia realizzato da Marsh, leader globale nell' intermediazione assicurativa e nella consulenza sui rischi. Il report, dedicato alla medical malpractice e giunto quest' anno alla decima edizione, analizza oltre 11.000 sinistri relativi a 60 strutture pubbliche (presidi di primo livello, aziende ospedaliere specialistiche e universitarie e ospedali specializzati) distribuite sul territorio nazionale. In termini di importo liquidato medio, il report evidenzia un totale di poco piu' di 78.000 euro per sinistro. Tale valore risulta superiore ai 68.000 euro circa registrati lo scorso anno principalmente a causa della rivalutazione monetaria degli importi applicata in questa edizione. Sui tempi di denuncia, si registra una certa variabilita' a seconda del sinistro considerato. In particolare, le infezioni risultano essere la tipologia caratterizzata dai tempi piu' dilatati, con il 14,5% di denunce entro i 6 mesi (leggermente in aumento rispetto a quanto rilevato nell' edizione precedente) che solo dopo 4 anni superano il 70%, mentre una quota residuale del 14% persiste anche a distanza di oltre 10 anni dell' evento.

Piu' rapidi sono invece i tempi relativi agli errori chirurgici, il cui 40% viene denunciato entro il primo anno, per poi superare il 90% entro i 5 anni. Gli errori diagnostici, terapeutici e soprattutto quelli collegati a procedure invasive risultano essere infine i sinistri caratterizzati dalla velocita' di denuncia piu' elevata: negli eventi collegati a procedure invasive si raggiunge quasi l' 80% in due anni. Per quanto riguarda la suddivisione dei sinistri, circa tre quarti degli eventi considerati sono rappresentati da: sinistri legati all' attivita' chirurgica (35,9%), errori diagnostici (18,5%), cadute accidentali (9,9%) ed errori terapeutici (9,3%). Gli eventi collegati al parto si confermano invece tra i piu' rilevanti in termini economici, nonostante rappresentino il 3,2% dei sinistri, con un valore del liquidato medio pari a 524.000 euro (pari a quasi 7 volte la media del liquidato). Un dato che si riflette anche nell' analisi dei top claims (i sinistri con un costo uguale o superiore ai 500.000 euro), in cui gli errori da parto occupano la terza posizione con il 19,7%, alle spalle dell' area chirurgica (24,5%) e di quella diagnostica (21,6%).

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