In coloro che hanno un rischio genetico di svilupparlo mancano alcune specie
I bambini ad alto rischio genetico di sviluppare il diabete di tipo 1 hanno una flora batterica intestinale diversa rispetto a quelli con basso rischio. A individuare il legame tra la malattia e la composizione del microbioma dell'intestino è uno studio pubblicato su Nature Communications, che suggerisce come il rischio genetico possa modellare la risposta di un individuo a fattori ambientali nello sviluppo di malattie autoimmuni. Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che si sviluppa durante l'infanzia o l'adolescenza e che richiede un trattamento intensivo permanente con insulina. Nel suo sviluppo svolgono un ruolo sia fattori ereditari che ambientali e, tra questi ultimi vi è la flora intestinale, che è legata a alimentazione e stili di vita e ha un ruolo importante nella maturazione del sistema immunitario.
Per il nuovo studio, ricercatori svedesi hanno analizzato in campioni di feci di 403 bambini dell'età di un anno, esaminando il loro rischio genetico in base ad alcune variazione dei geni HLA, che svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario e che rappresentano i più forti fattori di rischio genetico per il diabete 1.
fonte: Nature Communications
Il glutine, responsabile della celiachia e a lungo ritenuto uno dei fattori coinvolti nel diabete autoimmune, non è la causa scatenante il diabete. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Diabetes
Positività 0,97% e 2,8%, ma va confermata. Verso il test nazionale
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