Previdenza
Previdenza
Canali Minisiti ECM

Il 30 settembre scade il termine per la denuncia redditi. Come fare e gli errori da evitare

Previdenza Redazione DottNet | 27/09/2019 13:40

Dal 1° ottobre scatteranno tutte le sanzioni previste per i ritardatari

Dal 1° ottobre scatteranno tutte le sanzioni previste per i ritardatari

Sta per scadere il termine improrogabile per la denuncia del reddito libero professionale alla Quota B del Fondo di Previdenza Generale. L’Enpam ha infatti deciso di rinviare al 30 settembre il termine per presentare il modello D per tutti i medici e gli odontoiatri che si sono visti prorogare le scadenze per il pagamento delle imposte. Il decreto legge ‘Crescita’ ha infatti stabilito che chi esercita un’attività economica per la quale esiste un Isa (indice sintetico di affidabilità fiscale, cioè gli ex studi di settore) può beneficiare di una proroga appunto al 30 settembre per i pagamenti fiscali.

Articolo riservato agli abbonati di Dottnet eXtra

Commenti

I Correlati

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria

Oliveti: "Con quest’atto continua il nostro percorso di investimenti relativi all’attività professionale dei medici e odontoiatri nostri iscritti nella convinzione che questa sia la scelta giusta per finanziare le prestazioni previdenziali"

Ti potrebbero interessare

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria

Oliveti: "Con quest’atto continua il nostro percorso di investimenti relativi all’attività professionale dei medici e odontoiatri nostri iscritti nella convinzione che questa sia la scelta giusta per finanziare le prestazioni previdenziali"