Produce instabilità genomica nei neuroni, causando atassie
Un danno nel Dna si nasconde dietro le atassie cerebrali, ovvero l'insieme di disordini neurologici che diminuiscono il controllo dei movimenti volontari, come camminare o prendere oggetti, parlare e muovere gli occhi. A far luce per la prima volta sul meccanismo è uno studio internazionale, pubblicato sulla rivista Cell Reports e che vede tra gli autori anche ricercatori dell'Università di Bologna. Lo studio si è concentrato sull'analisi di particolari danni al Dna, ovvero una rottura di entrambi i filamenti nello stesso punto della doppia elica, che possono generarsi anche all'interno dei neuroni. Per capire come ciò avvenga, i ricercatori sono partiti dall'azione degli R-loop, strutture del Dna in cui al posto della classica doppia elica sono presenti due filamenti di Dna e uno di Rna.
fonte: Cell Reports
La stimolazione elettrica dei nervi spinali sensoriali con elettrodi impiantati sulla schiena può risvegliare gradualmente i motoneuroni nel midollo spinale
I Ricercatori possono così sviluppare un Progetto di Ricerca su diagnosi precoce della malattia di Alzheimer, individuazione di marcatori diagnostici, possibili nuovi target farmacologici, innovativi approcci tecnologici
Lo studio si basa sull'analisi di dati della UK Biobank relativi a 47.371 partecipanti di età pari o superiore a 60 anni, che hanno indossato dispositivi "fitness-tracker" da polso
Neuraxpharm ha ricevuto dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) l'approvazione alla rimborsabiità di ublituximab nel trattamento della sclerosi multipla recidivante (SMR)
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Commenti