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Il 25% delle apparecchiature sanitarie è obsoleto: età media sette anni

Sanità pubblica Redazione DottNet | 17/10/2019 19:16

"In Italia il tema dell' obsolescenza del parco tecnologico è reale e si è fortemente acuito negli ultimi anni"

 Tac, risonanze magnetiche ed ecografi vetusti negli ospedali del Belpaese. "In Italia il tema dell' obsolescenza del parco tecnologico è reale e si è fortemente acuito negli ultimi anni, tanto che si stima riguardi il 25% delle apparecchiature, con un' età media del parco di diagnostica superiore ai 7 anni". Lo ha ricordato Antonio Spera, amministratore delegato di GE Healthcare Italia, che ha organizzato a Genova, a Palazzo Ducale, l' incontro su 'Valore strategico del procurement per l' innovazione in sanità', un momento di dialogo tra i diversi attori del settore sanitario locale e nazionale, patrocinato dalla Regione Liguria.

"Il rinnovamento del parco tecnologico delle nostre strutture sanitarie fa parte degli obiettivi di Regione Liguria per offrire al cittadino servizi sempre più efficienti e diagnosi sempre più precise. A questo proposito proprio oggi vengono inaugurati all' ospedale Galliera tre macchinari per Tac, Moc e Risonanza del costo complessivo di circa un milione di euro", ha dichiarato Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità, politiche sociali e sicurezza della Regione Liguria.

Per contrastare l' obsolescenza e contribuire a strategie per ridurre i costi delle infrastrutture ospedaliere e migliorarne l' efficienza, "sono fondamentali soluzioni condivise - insiste Spera - Siamo convinti che un concreto processo di innovazione della sanità sia il risultato della collaborazione fra i vari attori del Sistema sanitario nazionale, e non solo: in un momento di grande dibattito e focus sugli 'ospedali del futuro' e sul rapporto con la territorialità, è necessario un ripensamento dei flussi organizzativi e d' informazione, insieme a una accelerazione della cultura digitale e dell' acquisizione di best practice già presenti in altre parti del mondo". "Rinnovare il parco tecnologico contenendo allo stesso tempo i costi è possibile da un lato migliorando nell' analisi del fabbisogno, grazie a un' interazione sinergica tra Regioni-centrali d' acquisto e aziende sanitarie-medici, dall' altro utilizzando strumenti di partenariato pubblico-privato. Non ultimo, è fondamentale entrare in un' ottica di fornitura di servizio, più che di prodotto, monitorando efficacemente la qualità delle prestazioni erogate", conclude

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