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Aumentano nel mondo gli ammalati di tubercolosi

Infettivologia Redazione DottNet | 17/10/2019 19:24

Ma nel 2018 sono scesi i decessi legati alla Tbc, 1,5 mln rispetto a 1,6 mln del 2017

 Aumentano nel mondo le persone che ricevano trattamenti contro la tubercolosi, 7 milioni nel 2018 contro 6,4 mln nel 2017, ma sono ancora 3 milioni a rimanere senza cure per questa malattia infettiva e contagiosa. E' quanto registra il report dell' Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla tubercolosi pubblicato oggi, che evidenzia anche come la lotta a questa patologia "rimanga cronicamente sotto finanziata, con una stima nel 2019 di un deficit nell' investimento in prevenzione e cura pari 3,3 miliardi di dollari".

La buona notizia è che nel 2018 sono scesi anche i decessi legati alla Tbc, 1,5 mln rispetto a 1,6 mln del 2017. Per quanto riguarda le nuove diagnosi, il report evidenzia "un calo costante negli ultimi anni tuttavia circa 10 milioni di persone hanno sviluppato la tubercolosi nel 2018, sopratutto tra la popolazione a basso reddito o che vive ai margini della società".

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"Oggi segniamo il passaggio per la prima pietra miliare nello sforzo di raggiungere le persone che non hanno accesso ai servizi di prevenzione e cura della tubercolosi - ha affermato Tedros Ghebreyesus, direttore generale dell' Oms - Questa è la prova che possiamo raggiungere gli obiettivi globali se uniamo le forze come abbiamo fatto attraverso il programma 'Find Treat All End TB' e insieme ad altre iniziative come 'Stop Tb Partnership', 'Global Fund to Fight Aids, Tbc and Malaria'". L' obiettivo dell' Oms è di mettere fine all' epidemia di Tbc entro il 2030. Ritornando sulla nota negativa dei finanziamenti per combattere la tubercolosi, l' Oms rimarca come nel 2019 i fondi siano arrivati a 900 mln di dollari, il 73% proveniente dal Fondo globale. Principale donatore sono gli Stati Uniti, che forniscono quasi il 50% del totale dei finanziamenti.

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