Al momento sono 5.185 i medici di medicina generale che hanno già prenotato nel sistema informativo di gestione la distribuzione dei prodotti per la profilassi
Giro di vite contro l' influenza in Lombardia, dove lunedì 28 ottobre la campagna vaccinale 2019/2020 partirà con un iter di approvvigionamento semplificato allo scopo di migliorare la copertura delle categorie a rischio. La novità è stata annunciata oggi dalla Regione: i medici di famiglia potranno rifornirsi di vaccini direttamente in farmacia. Al momento sono 5.185 i medici di medicina generale che hanno già prenotato nel sistema informativo di gestione la distribuzione dei prodotti per la profilassi, per un totale di 900 mila vaccini anti-influenza e di oltre 80 mila anti-pneumococco.
"Vogliamo che il maggior numero dei nostri concittadini over 65, auspicabilmente tutti, possa vaccinarsi - ha affermato l' assessore al Welfare, Giulio Gallera - Per questo, grazie alla collaborazione di Federfarma Lombardia, abbiamo semplificato l' iter che dovranno seguire i medici di medicina generale per approvvigionarsi.
"Siamo davvero soddisfatti di questo accordo con la Regione per la distribuzione in farmacia delle dosi di vaccino antinfluenzale - ha commentato Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia - Il nostro supporto evidenzia in particolare l' importanza della prossimità per l' efficacia di tutti gli interventi di prevenzione. Per questo, affiancare il nostro sistema sanitario regionale nell' implementazione di una strategia preventiva imprescindibile, qual è appunto la vaccinazione antinfluenzale, valorizza proprio una delle principali caratteristiche della farmacia, che con la propria accessibilità e professionalità si conferma un fondamentale presidio sanitario sul territorio".
L' Organizzazione mondiale della sanità - ricordano da Palazzo Lombardia - indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza, e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. Sulla base di tali indicazioni, le persone alle quali viene raccomandata e offerta gratuitamente la vaccinazione sono: soggetti di età pari o superiore a 65 anni; bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; donne in gravidanza; lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio.
"Ogni anno - evidenzia la Regione - l' influenza determina elevati costi a carico della comunità, in termini sia di spesa sanitaria (farmaceutica e ospedaliera) che di costi sociali, per le assenze dal lavoro per cure proprie e dei familiari. Inoltre, il ricorso all' ospedalizzazione per il trattamento di forme influenzali, anche non complicate, soprattutto in persone anziane, comporta serie ripercussioni sulla ricettività dei reparti ospedalieri con possibili disfunzioni operative". Con la collaborazione di circa 100 medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, da ottobre a marzo viene monitorato l' andamento dei casi di influenza attraverso il sistema di sorveglianza Influnews. I report sono disponibili sul sito della Regione.
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