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Acquisto strumenti per i medici di famiglia: a ognuno circa 10mila euro

Medicina Generale Redazione DottNet | 06/11/2019 21:02

Se però gli studi sono aggregati gli Mmg avranno una dotazione finanziaria di 12 mila euro

Come saranno divisi tra i medici di famiglia i 235,8 mln destinati agli acquisti di ECG, holter, spirometro, dermoscan, servizi di tele-care e tele-Health e telemonitoraggio, teledermatologia, retinografia, polisonnografia? La disciplina sarà dettata da  un decreto del Ministero della Salute da attuare entro il 31 gennaio 2020 previa intesa in Stato-Regioni. L’obiettivo, secondo la misura è che “i medici di medicina generale, assumono una valenza centrale ed erogano una definita gamma di servizi ai cittadini (prestazioni di primo livello: servizi di tele-care e tele-Health e telemonitoraggio, ecg, holter, holter pressorio, teledermatologia, retinografia, polisonnografia, ecc.) in grado di concorrere alla sostenibilità del Servizio Sanitario Pubblico, realizzando una più forte presa in carico degli utenti, migliorando la gestione delle cronicità, decongestionando le liste di attesa, favorendo un minore ricorso al Pronto Soccorso e garantendo in buona sostanza più elevati livelli di appropriatezza delle cure”.

Secondo le stime della relazione tecnica allegata alla Legge di Bilancio ogni medico di medicina generale investirà circa 4mila euro per dotarsi di questi strumenti  “L'importo – riportano i documenti tecnici - è stato stimato considerando distribuiti sul territorio nazionale circa 46.243 medici di medicina generale (valore fornito da annuario statistico ENPAM anno 2017) e tenendo in considerazione che sull'intero territorio i medici sono distribuiti in modo disomogeneo”.

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In questo quadro la relazione tecnica al ddl Bilancio ipotizza quanto segue:
1. circa 13.873 medici di medicina generale, corrispondenti al 30% operano in ambiti isolati. Si ipotizza un investimento unitario pari a €. 10.000,00, finalizzato all'acquisto di dispositivi diagnostici digitali di primo livello (ECG, holter, spirometro, dermoscan, etc), per un costo totale pari a €. 138.730.000,00 
2. circa 8.092 ambiti aggregati di medici di medicina generale, in cui i rimanenti 32.370 medici, corrispondenti al 70% del totale, operano in aggregazioni mediamente composte da 4 unità. Si ipotizza un investimento unitario pari a €. 12.000,00, finalizzato all'acquisto di dispositivi diagnostici digitali di primo livello (ECG, holter, spirometro, dermoscan, etc), per un costo totale pari a €. 97.104.000,00.

In sostanza i medici che sono soli nel loro studio vedranno assegnarsi 10 mila euro, mentre gli studi aggregati di medici di famiglia avranno una dotazione finanziaria di 12 mila euro.
 

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