Il focus in occasione della Giornata mondiale del 14 novembre
Il diabete di tipo 2 in Italia colpisce quasi 5 milioni di persone: circa quattro milioni in cui la patologia è conclamata, oltre un milione invece che non ne ha percezione. Alla vigilia della Giornata Mondiale del Diabete del 14 novembre questi dati destano allarme e un focus viene fatto sulle differenze di genere. "Le donne diabetiche - sottolinea Cesare Berra, Direttore del Dipartimento Endocrinologico-Metabolico del Gruppo MultiMedica di Milano - hanno un rischio di sviluppare una malattia coronarica maggiore del 44% rispetto agli uomini.
"Ad oggi- -aggiunge Berra- esistono molteplici categorie di farmaci e per ogni categoria differenti molecole, utili a curare in modo personalizzato le diverse forme di diabete. Non si deve procedere per tentativi come fatto in passato, ma iniziare subito con il farmaco migliore per quel tipo di paziente; solo con questo tipo di approccio è possibile evitare lo sviluppo di nefropatie, infarti e ictus. Recenti e ampi studi clinici rilevano che nuovi trattamenti già disponibili in Italia, lievemente più costosi rispetto alle terapie tradizionali, riducono i casi di ospedalizzazione, lo scompenso cardiocircolatorio, le morti per cause cardiovascolari in persone più a rischio. Inoltre, queste terapie hanno effetti importanti: riducono il peso e la pressione arteriosa ed evitano il peggioramento della funzione renale. Purtroppo questi farmaci non vengono prescritti ancora a sufficienza. Questo limite va superato"
Ampio studio sul New England. Chiesta a Ema e Fda estensione per uso cardiovascolare
Studio, aumenta la regolazione degli zuccheri a lungo termine
L'impatto stimato con questa nuova categoria di medicinali che passa alle farmacie è di circa 350-400 milioni di euro
Candido: "I dati degli Annali Amd rilevano che solo il 56% delle persone con diabete di tipo 2 raggiunge un valore di emoglobina glicata sotto il 7%, che è il primo grande obiettivo target nel controllo glicemico"
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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