Bando Giovani Ricercatori promosso da tre Fondazioni
Sostenere i giovani ricercatori e creare equipe di lavoro in rete tra più centri italiani: questo l'obiettivo concreto del bando Giovani Ricercatori, promosso dalla Fondazione Italiana Linfomi (Fil). Quest'anno a Rimini verrà premiato il progetto "Mantle first bio", finalizzato a identificare i caratteri biologici responsabili della resistenza alla terapia nei casi di linfoma mantellare, permettendo la personalizzazione delle cure. Obiettivo è il miglioramento dell'aspettativa di vita dei pazienti con questa patologia, aggressiva e che rappresenta il 6% dei casi di linfoma non Hodgkin, ad oggi senza possibilità di guarigione, ma che negli ultimi trent'anni ha visto raddoppiare la sopravvivenza, mentre il periodo libero da progressione di malattia è passato da 3 a 7 anni.
"Lo standard terapeutico per i pazienti giovani - spiega la responsabile del progetto, la giovane ematologa Francesca Maria Quaglia - è costituito da chemio-immunoterapia e autotrapianto di staminali. Ma una percentuale significativa, circa il 15% dei pazienti, è refrattario alle cure o destinato a una recidiva precoce. Il nostro studio si focalizza su questo 15%, mirando a individuare le cause biologiche dell'insuccesso terapeutico, in modo da personalizzare la cura fin dall'inizio e gestire al meglio la prima recidiva, quando la malattia è ancora potenzialmente curabile ". Partner del progetto sono altre due ematologhe under 40."Si tratta di una proposta - spiega Michele Spina, presidente Fil - che interpreta molto bene la mission della Fondazione, che negli oltre 80 studi clinici portati avanti in 9 anni ha sempre puntato molto sulla medicina personalizzata e la diagnostica avanzata, coinvolgendo più di 1000 pazienti all'anno". A disposizione un finanziamento di 100 mila euro grazie ai fondi della Fondazione Giulia Maramotti (50%), dalla Fondazione Grade Onlus (30%) e dalla Fil (20%).
"A quattro anni dall’approvazione della legge 10/2020, chiediamo al Governo un passo avanti a favore della scienza"
Il bando è stato messo a disposizione dall’associazione Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer) e dalla Fondazione Armenise-Harvard
Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti
Possono così partire i cinque Progetti di Ricerca sulla diagnosi precoce della malattia di Alzheimer, sui processi cellulari coinvolti e sulle terapie di miglioramento delle funzioni cognitive
A ricevere il prestigioso premio il biotecnologo Domenico Mallardo. La premiazione l’altro giorno a Roma, al Campidoglio. Premiati anche enti, associazioni e imprese che promuovono la salute
"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev
Con questa possibilità di può aumentare l’importo dell’assegno pensionistico e anticipare la pensione, in misura pari al numero di anni riscattati
Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste
Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine
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