Secondo uno studio Usa, potrebbe portare a consumarne meno
Un farmaco contro il prurito legato all'insufficienza renale può rendere più efficace l'effetto della morfina nelle terapie anti-dolore. Lo dice una ricerca della West Virginia University pubblicata sul Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics. Questa scoperta apre a nuove terapie che potrebbero portare i medici a prescrivere dosi più basse di morfina integrandola con questo farmaco, un oppioide, il cui principio attivo è la naturalfina. La morfina è un oppioide classico, ampiamente usato in diverse terapie per la riduzione del dolore. Secondo i ricercatori usarne meno potrebbe significare meno effetti collaterali legati all'uso del farmaco (come la costipazione e la nausea) e un minor rischio di dipendenza.
fonte: Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics
Il primo inibitore orale del Fattore B della via alternativa del complemento sviluppato da Novartis rappresenta un significativo passo avanti nella cura dei pazienti adulti con EPN
Quest’anno l’azienda ha portato 76 abstract ai congressi ASCO ed EHA 2025, presentando nuovi dati da studi clinici e di real-world, sia per i tumori solidi sia per quelli ematologici
Enlicitide ha mostrato riduzioni statisticamente significative e clinicamente rilevanti dei livelli di LDL-C sia nello studio di fase 3 CORALreef HeFH, che nello studio CORALreef AddOn
Il parallel trade rappresenta una possibile soluzione alle crisi di carenza di farmaci e un’importante opportunità di ampliamento dell’offerta
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti