Già disponibile in gran parte d'Italia, prescrivibile gratuitamente col SSN
Grande come mezza carta di credito, spessa 1,4 centimetri, leggerissima. E' la prima micropompa senza catetere per somministrare l'insulina a diabetici tipo 1, con l'ambizione di migliorare la qualità di vita di queste persone. Presentata a Milano, la micropompa è già disponibile gratuitamente con il Servizio Sanitario Nazionale "in gran parte d'Italia", secondo i dirigenti dell'azienda produttrice (Roche), perché ci sono regioni, o addirittura singole Asl di una stessa regione che non hanno ancora attivato il servizio.
Il supporto/cerotto con l'ago dura tre giorni; il serbatoio dell'insulina fino a un massimio di 4 giorni; il microinfusore, dotato di pulsanti per l'erogazione eventuale del 'bolo' rapido, dura invece fino a quattro mesi. E grazie alla struttura modulare è possibile sostituire le singole parti evitando sprechi di insulina. C'è inoltre un dispositivo di controllo, grande come un telefono cellulare, che consente la misurazione della glicemia e il calcolo del bolo insulinico, oltre che gestire la micropompa attraverso touch screen e tecnologia wireless Blutooth. "Si tratta di una incremento significativo che avvicina il nostro Paese alla media delle altre nazioni europee in cui la terapia insulinica sottocutanea 'in continuo' con microinfusore (CSII) riguarda una persona con diabete tipo 1 su 5", spiega Emanuele Bosi, Primario diabetologo dell'Ospedale San Raffaele, secondo cui il dispositivo "favorisce un miglior controllo della glicemia, con minori fluttuazioni nei livelli di glucosio nel sangue, la riduzione degli episodi di ipoglicemia e, in ultima analisi, la diminuzione del rischio di sviluppare complicanze della malattia". Più limitato, per un insieme di ragioni cliniche, pratiche e organizzative, il ricorso a questo tipo di trattamento nelle persone con diabete tipo 2.
Il glutine, responsabile della celiachia e a lungo ritenuto uno dei fattori coinvolti nel diabete autoimmune, non è la causa scatenante il diabete. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Diabetes
Positività 0,97% e 2,8%, ma va confermata. Verso il test nazionale
È il risultato di uno studio clinico condotto da ricercatori dell'Università di Toronto
Sostenibilità, equità, qualità, innovazione e armonizzazione le parole chiave del nuovo paradigma di approvvigionamento dei device per il diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti