Ma niente risorse vincolate per personale e sblocco dei Lea
La legge di bilancio esce dal Senato "con un paniere ricco per la sanità", per la quale sono previsti ben 8,5 miliardi dal 2020 ma "rimangono nel dimenticatoio sia le risorse vincolate per i rinnovi contrattuali che lo sblocco dei nuovi Livelli essenziali di Assistenza". Questo il frutto di un'analisi della Fondazione Gimbe sulle misure sanitarie e socio-sanitarie presenti in manovra, resa necessaria "perché le dichiarazioni su stampa riportano dati parziali e si prestano a strumentalizzazioni politiche", spiega Nino Cartabellotta, presidente Gimbe. Innanzitutto, precisa la nota, "il testo della Manovra non menziona gli incrementi previsti dal precedente Governo e i 3,5 miliardi per il 2020-2021 rimangono appesi alla stipula del nuovo Patto per la Salute che oggi dovrebbe vedere la luce".
Viene rimpiazzato solo il 57% delle carenze
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