Lo studio europeo sarà guidato dall'Irccs Stella Maris di Pisa
La medicina personalizzata applicata per la prima volta a un progetto di riabilitazione dedicato ai bambini colpiti da ictus pediatrico. E' questa la novità di 'Catch-Emi', progetto europeo da oltre 730 mila euro capitanato da un team tutto italiano che fa capo all'Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa). Il progetto contribuirà al miglioramento della qualità delle cure dei piccoli pazienti con emiplegia causata da ictus, che ogni anno solo in Europa colpisce più di cinquemila bambini. "Raccoglieremo i dati in un campione di almeno 60 bambini con emiplegia da ictus", spiega Giuseppina Sgandurra, coordinatrice del progetto e responsabile dell'Innovate Lab della Stella Maris.
"Le quattro aree che saranno valutate - precisa - saranno quelle genetiche, neuroimaging, valutazione clinica e quella cinematica. Da qui realizzeremo uno studio pilota di trattamento riabilitativo personalizzato, sfruttando le soluzioni tecnologiche a domicilio. Il controllo successivo ci fornirà i risultati relativi all'efficacia dell'intervento di medicina personalizzata". Per la parte internazionale la collaborazione avverrà con il Karolinska Institute di Stoccolma, e con l'Istituto di tecnologia di Karlsruhe (Germania). Importante la collaborazione dell'Alexandria University (Egitto). Il Consorzio internazionale del progetto comprende poi, per la parte imprenditoriale, l'azienda Khymeia, che fornirà l'expertise e le tecnologie per la riabilitazione a domicilio, e le tre maggiori associazioni di famiglie con figli con emiplegia da ictus: la FightTheStroke (Uk-Ita), la Fondation Paralysie Cerebrale (Francia) e l'Organizzazione New Vision (Egitto).
Grazie alla collaborazione con Farmacie Fiorentine A.Fa.M., che gestisce le 22 farmacie comunali Firenze, diventerà veicolo di informazione e consapevolezza
"L'educazione alla salute del cervello dovrebbe cominciare alle scuole medie. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione perché con 3 giorni di emicrania al mese aumenta l'ansia che si possa ripresentare, e con 15 giorni c'è depressione"
I ricercatori del dipartimento di Chimica Analitica dell'ACS segnalano lo sviluppo iniziale di un sistema che consente di effettuare lo screening del MP a basso costo tramite l'odore del cerume
Nessun effetto sul cervello se vengono consumate da adulti
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Commenti