Una dieta sana migliora la motilità dello sperma, troppi zuccheri l'inficiano
L'alimentazione ha effetti rapidi sulla qualità del seme maschile: basta mangiare male per qualche giorno per veder scemare la 'salute' dello sperma. E' la conclusione di uno studio dell'Università di Linköping in Svezia pubblicato sulla rivista PLOS Biology, in cui giovani hanno consumato una dieta ricca di zuccheri per una settimana e i ricercatori hanno osservato effetti immediati sulla qualità del loro seme. Lo studio prende le mosse da analoghe ricerche su topi e moscerini della frutta: gli animali che mangiavano molti zuccheri e subito dopo si accoppiavano divenivano papà di cuccioli sovrappeso.
Di qui l'idea di vedere se anche negli uomini il cibo ha effetti immediati sullo sperma. Gli esperti hanno coinvolto un gruppo di giovani maschi sani e non fumatori che per due settimane hanno consumato tutti i pasti in laboratorio; la prima settimana una dieta sana e la seconda una dieta con un quantitativo di zuccheri enorme, pari a 450 grammi di confettura al dì o 3 litri e mezzo di bibite al dì.
"Abbiamo visto che la dieta influenza la motilità degli spermatozoi e possiamo legare questi cambiamenti alla comparsa di specifiche molecole al loro interno - dichiara Anita Öst, coordinatrice del lavoro. Il nostro studio ha messo in evidenza gli effetti rapidi della dieta", aggiunge. "Lo studio mostra che la motilità dello sperma può essere mutata nel giro di un breve periodo - conclude - e sembra essere intimamente correlata alla dieta. Ciò ha importanti implicazioni cliniche", ad esempio nella fecondazione assistita.
fonte: PLOS Biology
"Gli integratori alimentari, se usati con consapevolezza e appropriatezza, possono rappresentare un valido supporto al benessere generale, ma non sono, e non dovrebbero mai essere considerati, sostituti di farmaci"
Lo rivela un lavoro che sarà pubblicato nell’ultimo numero della rivista internazionale Archivio Italiano di Urologia e Andrologia dal titolo Metastatic cancer to the penis: a multi-institutional comprehensive analysis of 31 patients
Report Aletheia, eccesso cibi ultra-formulati. Partire da scuole
Fermentazione e microbiota intestinale: nuovi sviluppi confermano un significativo impatto prebiotico e antiinfiammatorio
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
Commenti