Canali Minisiti ECM

Impennata casi d'influenza nella prima settimana del 2020

Infettivologia Redazione DottNet | 08/01/2020 11:56

Scotti (Fimmg), +20% con un aumento delle complicanze, anche polmoniti

Impennata dei casi di influenza nella prima settimana del nuovo anno: negli studi dei medici di famiglia si è registrato, infatti, un aumento almeno del 20% dei pazienti colpiti dai virus influenzali rispetto alle settimane antecedenti. A rilevarlo è il segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti. "Stiamo entrando nella fase di picco dell'influenza stagionale e tra Capodanno e l'Epifania abbiamo registrato un incremento dei casi. Dall'inizio di gennaio - afferma Scotti - abbiamo avuto almeno un 20% in più di persone colpite, e questo si è rilevato in generale su tutto il territorio nazionale". Nel periodo delle feste natalizie dunque, con le scuole chiuse, "si è determinata essenzialmente una contaminazione di tipo intrafamiliare ma ora, con la riapertura degli istituti scolastici, ci sarà un ulteriore aumento dei casi influenzali".

pubblicità

L'impennata di inizio anno ha anche portato un aumento delle complicanze legate all'influenza: "Abbiamo visto soprattutto un aumento delle complicanze di tipo respiratorio e bronchiale - prosegue Scotti - con alcuni casi più gravi di polmonite, soprattutto nei soggetti più fragili come gli anziani".  Dal presidente dei medici di famiglia, dunque, l'invito a vaccinarsi indirizzato in primo luogo ai soggetti appartenenti alle categorie a rischio e che non lo avessero ancora fatto: "E' importante che i soggetti più a rischio, come anziani o malati cronici, si vaccinino e per farlo c'è ancora tempo fino alla fine di gennaio. L'influenza si protrarrà infatti per alcuni mesi e, dunque - conclude - si è ancora in tempo per immunizzarsi e non incorrere in complicanze".

Commenti

I Correlati

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi

Fda: "Non ci sono rischi per i consumatori, il prodotto in commercio è sicuro". Burioni: "Non è una buona notizia ma niente allarmi"

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse

Ti potrebbero interessare

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi

Fda: "Non ci sono rischi per i consumatori, il prodotto in commercio è sicuro". Burioni: "Non è una buona notizia ma niente allarmi"

Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse

Per la SIN obiettivo prioritario garantire l’immunizzazione dalle malattie prevenibili per tutti i bambini senza disuguaglianze

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi