L'iniezione diretta di questo vaccino nel melanoma cutaneo dei topi, non solo forniva protezione contro l'infezione polmonare da virus dell'influenza, ma ha provocato una crescita più lenta dei tumori
Le iniezioni di vaccino antinfluenzale nei tumori possono ridurre la crescita tumorale e aumentando la risposta all'immunoterapia. A testarlo su topi sono stati ricercatori del Rush Medical College, nell'Illinois, che hanno pubblicato i loro risultati su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), rivista ufficiale dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti. L'immunoterapia, che utilizza il sistema immunitario per distruggere le cellule tumorali, ha rivoluzionato il trattamento del cancro, producendo risposte e sopravvivenza a lungo termine senza precedenti. Tuttavia, è particolarmente efficace nei tumori in uno stato 'caldo', mentre una percentuale significativa di tumori è di tipo 'freddo', ovvero non contengono molte cellule immunitarie o hanno cellule che sopprimono la capacità del sistema immunitario di combatterle.
I ricercatori, guidati da Andrew Zloza, hanno iniettato il normale vaccino contro l'influenza stagionale senza adiuvanti (composti che aumentano la risposta immunitaria), somministrandolo tramite iniezione intratumorale, direttamente nei tumori nei topi.
fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences
Va evitato l'uso eccessivo in quanto le radiazioni provenienti dalla diagnostica per immagini potrebbero essere responsabili del 5% di tutti i casi di cancro all'anno, come tumori ai polmoni, al seno ed altri tipi di tumori
Cinieri: "Sono problemi che interessano quasi tutte le patologie oncologiche"
A più di cinque anni dall’arrivo in Italia della prima terapia genica, le CAR-T sono una realtà nella pratica clinica: crescono i successi nel trattamento di alcune patologie onco-ematologiche
Il trattamento in prima linea con daratumumab in somministrazione sottocutanea e in combinazione con bortezomib, lenalidomide e desametasone ha mostrato nei pazienti eleggibili a trapianto una sopravvivenza di circa 17 anni
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti