La Food and Drug Administration approvato l'avapritinib, un farmaco per il trattamento di adulti con tumore stromale gastrointestinale non resecabile
Arriva una nuova speranza per le persone colpite da una rara forma di tumore all'apparato digerente. L'autorità regolatoria degli Stati Uniti d'America, la Food and Drug Administration, ha infatti approvato l'avapritinib, un farmaco per il trattamento di adulti con tumore stromale gastrointestinale non resecabile (Gist), che non può cioè essere rimosso con un intervento chirurgico. Il ritrovato è utile anche per la sua forma metastatica. Questo genere di carcinoma si manifesta nel tratto gastrointestinale, principalmente nello stomaco o nell'intestino tenue.
fonte: ansa
Lo studio è firmato dai ricercatori dell'Istituto di Candiolo-Ircss e promette di avere ripercussioni importanti sulla vita dei pazienti
Al centro di questa scoperta ci sono i linfociti B, cellule del sistema immunitario che, quando ben organizzate all'interno del tumore, possono attivare una potente risposta difensiva
Pirtobrutinib di Lilly è una terapia mirata innovativa per il trattamento dei pazienti adulti con leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria, precedentemente trattati con un inibitore di Btk
La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Journal of Translation Medicine, descrive per la prima volta un pool di molecole condivise, in grado di sviluppare vaccini non più personalizzati, ma pronti per l’uso di qualsiasi paziente
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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