
In corso approfondimenti per l'acquisto dei farmaci veterinari, per i quali è stata chiesta ai ministeri competenti un'interpretazione 'estensiva' della disposizione derogatoria
Per fruire delle detrazioni di imposta, dal 1° gennaio 2020, bisognerà aver eseguito i pagamenti con modalità tracciabili. Questo non vale però per l'acquisto di farmaci, ticket e dispositivi medici, che potranno continuare ad essere detratti anche se acquistati in contanti. Lo chiarisce sul suo sito Federfarma. Ai fini della detraibilità nella dichiarazione dei redditi, i cittadini potranno quindi continuare a pagare in contanti in farmacia le spese sostenute per i ticket, i farmaci e i dispositivi medici, mentre sono in corso approfondimenti per l'acquisto dei farmaci veterinari, per i quali è stata chiesta ai ministeri competenti un'interpretazione 'estensiva' della disposizione derogatoria.
"La prossimità è il grande valore aggiunto dei farmacisti: una rete di professionisti capillare, accessibile e sempre a disposizione dei cittadini per offrire informazioni chiare”
Tra i pilastri del provvedimento: l’integrazione delle farmacie territoriali nel sistema sanitario, la digitalizzazione dei processi prescrittivi e distributivi e una profonda revisione del meccanismo di payback
"Sforamento della spesa quest'anno ammonta a circa 4 miliardi, compartecipazione industria 2 miliardi"
Potenziamento delle farmacie territoriali, digitalizzazione e revisione del payback tra i punti principali
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
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