Lo studio clinico al San Raffaele: paziente infuso non presenta reazioni avverse
E' partito il primo studio clinico con terapia CAR-T CD44v6 - che ingegnerizza i linfociti contro il tumore - per la leucemia mieloide acuta e il mieloma multiplo: è stato avviato all'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, nell'ambito del progetto europeo EURE-CART Horizon 2020. Lo rende noto l'ospedale, sottolineando che il primo paziente, affetto da mieloma multiplo, è stato infuso poche settimane fa e il trattamento non ha causato alcuna reazione avversa, come ha dichiarato durante l'European CAR T Cell Meeting in corso a Barcellona Fabio Ciceri, professore di Ematologia all'Università Vita-Salute San Raffaele e primario dell'Unità di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo, Principal Investigator dello studio internazionale di fase I/II.
Il biomarcatore agisce favorendo la moltiplicazione delle cellule tumorali e la loro sopravvivenza, regolando importanti processi cellulari legati alla divisione e alla risposta allo stress
Ogni anno in Europa una “scuola elementare” scomparea causa di un raro tumore cerebrale infantile. L’Italia compie un passo storico nella cura per fermarlo
Al primo posto il fumo seguito da infezioni, alcol e sovrappeso
Confermato virus epatite D, Citomegalovirus sotto osservazione
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti