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L'obesità pesa sulla salute della bocca come il fumo

Odontoiatria Redazione DottNet | 07/02/2020 21:14

Aumentano il rischio di parodontite grave e ostacolano le cure

L'obesità grava anche sulla salute della bocca: rende più difficile curare le gengive e amplifica il rischio di soffrire di parodontite grave ed estesa (malattia che se non curata porta alla perdita dei denti), al pari del fumo che è un acerrimo nemico della salute del cavo orale.  Lo rivela uno studio coordinato da Francesco D'Aiuto della University College di Londra (Unità di Parodontologia dell'Eastman Dental Institute) e pubblicato sulla rivista Clinical Periodontology.

"Esiste ad oggi una vasta mole di evidenze scientifiche del fatto che l'obesità sia un fattore di rischio per la parodontite - spiega all'ANSA D'Aiuto, che è anche membro della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) - che quando è già presente, nella bocca di un individuo obeso si presenta ancora più grave e diffusa" in tutto il cavo orale. Il nuovo lavoro di D'Aiuto è uno studio clinico che ha coinvolto due gruppi di individui, 57 obesi e 58 normopeso.   "Abbiamo visto - spiega - che l'obesità si associa a parodontite più grave (a parità di altri fattori di rischio) e che la risposta alla terapia tradizionale per la parodontite (pulizia dentale) è ridotta nei pazienti obesi".  L'effetto negativo dell'obesità sulla risposta clinica alla terapia parodontale, rileva D'Aiuto, è simile a quello del fumo di sigaretta (che diversi studi hanno dimostrato essere un ostacolo alle cure contro la parodontite). 

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Il probabile meccanismo biologico con cui l'obesità ostacola le cure per le parodontite e aggrava la malattia, spiega l'esperto SIdP, è una risposta infiammatoria esagerata/alterata (molto diffusa in pazienti sovrappeso) e probabilmente anche una flora batterica diversa nella bocca e nell'intestino degli individui con chili di troppo. "Abbiamo pubblicato anni fa dati sulla risposta infiammatoria locale (nella bocca) di soggetti obesi - conclude D'Aiuto -; questi presentano molecole che indicano una condizione di infiammazione anomala del cavo orale". 

fonte: ansa, Clinical Periodontology

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