Canali Minisiti ECM

GE Healthcare annuncia nuovi investimenti in sanità

Aziende Redazione DottNet | 10/02/2020 12:17

Insieme questi investimenti evidenziano l’impegno verso una collaborazione intersettoriale mirata a soddisfare in modo creativo le esigenze dei pazienti e dei clinici nella nuova era dell'assistenza sanitaria

Creare sinergie per facilitare l’adozione di tecnologie innovative in Sanità. GE Healthcare, divisione medicale di General Electric, ha annunciato investimenti e collaborazioni con le società Formlabs, CMR Surgical Ltd e Decisio Health, specializzate rispettivamente nella stampa 3D, nella robotica chirurgica e nel monitoraggio virtuale delle cure. Se abbinate all'esperienza diagnostica e alla scala globale di GE Healthcare, queste tre nuove tecnologie sanitarie potranno contribuire a espandere le capacità cliniche e permetteranno una diagnosi, un trattamento e un monitoraggio più efficace dei pazienti. 

GE Healthcare collabora con Formlabs, un produttore del Massachusetts che produce stampanti 3D avanzate e convenienti che possono aiutare i medici a stampare facilmente e rapidamente i modelli anatomici sul punto di cura. Questi modelli tangibili permettono di visualizzare con precisione l'anatomia del paziente e l’eventuale patologia per migliorare la comunicazione all'interno del team medico, i modelli pratici di insegnamento basati su casi concreti e la consapevolezza del paziente. Grazie alle soluzioni di GE Healthcare, i radiologi possono preparare i dati 3D ottenuti da Tac o risonanza magnetica rendendoli utili ai fini della diagnosi e della pianificazione delle procedure. I dati possono inoltre essere esportati in una forma pronta per la stampa 3D su sistemi Formlabs o visualizzabile in realtà virtuale o aumentata in pochi secondi. I modelli stampati in 3D possono aiutare a ridurre l'ansia del paziente, migliorare la formazione del medico e ridurre i tempi delle procedure in sala operatoria consentendo una pianificazione più completa. 

pubblicità

GE Healthcare ha recentemente partecipato, in qualità di investitore di minoranza, a un round di finanziamento di 240 milioni di dollari per CMR Surgical Ltd., lo sviluppatore con sede nel Regno Unito di un sistema chirurgico robotico chiamato Versius*2. Un sistema chirurgico robotico piccolo, modulare ed economico, Versius mira a migliorare ed espandere l'uso della chirurgia mini-invasiva, con l'obiettivo di ridurre i traumi e accelerare i tempi di recupero dei pazienti. In combinazione con il portafoglio di sistemi di imaging chirurgico e strumenti di intelligenza artificiale di GE Healthcare, la soluzione Versius di CMR Surgical potrebbe cambiare il modo in cui gli interventi chirurgici vengono eseguiti in tutto il mondo 

GE Healthcare sta infine investendo in Decisio Health, una società di software con sede a Houston, Texas, specializzata nella sorveglianza clinica, per espandersi nello spazio di cura virtuale e rivoluzionare il monitoraggio dei pazienti. Le soluzioni di Decisio forniscono una visione consolidata e in tempo reale dei pazienti da più sistemi di un'area di cura, un ospedale o un'intera rete. Combinando le piattaforme cliniche digitali di GE Healthcare con il software di visualizzazione Decisio, i team clinici saranno in grado di fondere dati latenti e retrospettivi (es. EMR) e dati del paziente in tempo reale (es. pressione arteriosa e livelli di latticità) per contribuire a migliorare il processo decisionale clinico e ad avere un impatto positivo sulla cura del paziente. 

Insieme questi investimenti evidenziano l’impegno verso una collaborazione intersettoriale mirata a soddisfare in modo creativo le esigenze dei pazienti e dei clinici nella nuova era dell'assistenza sanitaria. "Il prossimo capitolo della storia della Sanità sarà scritto in parte da tecnologie oggi emergenti come la stampa 3D, la chirurgia robotica e il monitoraggio virtuale dei pazienti", ha dichiarato Kieran Murphy, presidente e CEO di GE Healthcare. "Ecco perché stiamo mettendo le competenze e le risorse di GE Healthcare alla base delle collaborazioni con queste aziende di nuova generazione, per aiutare a cambiare il modo di lavorare dei medici e consentire una cura più precisa dei pazienti".

 

Commenti

I Correlati

E' la nuova campagna promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Siprec), che mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Un importante riconoscimento che evidenzia il valore del percorso intrapreso dall’Azienda a sostegno dell’inclusione, dell’equity e della diversità

Ti potrebbero interessare

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Un importante riconoscimento che evidenzia il valore del percorso intrapreso dall’Azienda a sostegno dell’inclusione, dell’equity e della diversità

Investimenti per oltre 10 milioni di euro nel triennio 2021-2023 in Italia, un aumento del 415 per cento dei pazienti arruolati

Ultime News

La medicina oculistica offre soluzioni sempre più raffinate: cristallini che, oltre a eliminare “l’appannamento” ridanno una vista normale, terapie efficaci per le patologie della terza età

Il 30–35% dei ragazzi di età inferiore ai 14 anni sia miope, in pratica uno su tre

Dall’analisi della retina l’AI può già individuare, come un esperto specialista, glaucoma, retinopatia diabetica, degenerazione maculare, retinopatia del prematuro

Il timore è che il virus si adatti e avvii il contagio interumano