Canali Minisiti ECM

Anaao, pronto soccorso lombardi in crisi

Sanità pubblica Redazione DottNet | 12/02/2020 12:06

Gli ospedali della regione sono costretti ad acquistare ore di lavoro da cooperative o da professionisti con partite Iva

I pronto soccorso lombardi sono in sofferenza, perché privi del numero di specialisti necessario al fabbisogno. Una situazione che costringe quasi tutti gli ospedali della regione ad acquistare ore di lavoro da cooperative o da professionisti con partite Iva per il pronto soccorso. A lanciare l'allarme è l'Anaao-Assomed Lombardia.  "Chiediamo alla regione di investire nella ristrutturazione delle unità operative complesse, nodi nevralgici degli ospedali lombardi, per attrarre professionisti competenti, formati e motivati. - spiega Stefano Magnone, segretario regionale - In quasi tutte le aziende sanitarie si ricorre all'uso di contratti precari per assumere medici nei pronto soccorso". Il problema, continua, "è che da un lato i posti messi a ruolo sono insufficienti per il fabbisogno, e dall'altro mancano gli specialisti che possano andare su quei posti".

pubblicità

Per colmare queste carenze e fermare l'emorragia di specialisti, secondo il sindacato, la Lombardia dovrebbe fare un radicale restyling del lavoro, attraverso l'apertura al soccorso extraospedaliero e al medico unico della Medicina d'Emergenza/Urgenza, oltre ad aumentare il numero dei contratti aggiuntivi per gli specializzandi, ancora largamente insufficienti, e allargare la spesa per il personale dipendente.  A livello nazionale andrebbe invece rivista la programmazione dei fabbisogni per indirizzare sempre più medici verso la medicina d'emergenza-urgenza, e al tempo stesso ridurre le equipollenze, perché "troppe discipline hanno accesso al pronto soccorso senza una reale vocazione". occorre aumentare di molto il numero di specialisti da formare"

Commenti

I Correlati

Conferenza internazionale a Scicli. La novità: gli “ospedali di comunità”

Aumentano del 20% le probabiltà di salvare il paziente colpito da arresto cardiaco

L'analisi della Fondazione Gimbe fa il quadro della medicina generale tracciando l'identikit del professionista

"Si tratta di una reale emergenza sociale e sanitaria in cui il rapporto con il cibo, con il peso e con l’immagine corporea sono la punta dell’iceberg di un fenomeno le cui cause derivano da una molteplicità di fattori sociali, psicologici e biologic

Ti potrebbero interessare

Conferenza internazionale a Scicli. La novità: gli “ospedali di comunità”

Aumentano del 20% le probabiltà di salvare il paziente colpito da arresto cardiaco

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Promozione dell'allattamento al seno

Sanità pubblica | Redazione DottNet | 11/03/2024 13:44

I primi dati del Rapporto sulla fase iniziale del progetto Policy Aziendale sull’Allattamento

Ultime News

Petta: “La steatosi epatica metabolica o non alcolica rappresenta una causa emergente di cirrosi, scompenso epatico, epatocarcinoma, trapianto di fegato"

Germani: “Una popolazione giovanile che consuma alcol in quantità significative già dagli 11 anni d’età si espone in prospettiva a un elevato rischio di malattia epatica”

Il Test ELF consente una diagnosi epatica senza procedure invasive, mentre gli sviluppi del TIPS permettono un approccio mini-invasivo per l’ipertensione portale

Corte UE: l’assenza della qualifica di farmacista non rileva nel caso in cui un soggetto si limiti a una prestazione distinta dalla vendita come mettere in contatto farmacisti e clienti