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Un mix di sostanze naturali aiuta a controllare la pressione alta

Cardiologia Redazione DottNet | 20/02/2020 19:30

Assunto con i farmaci standard per la pressione alta, aiuta il controllo pressorio nei pazienti che non rispondono bene alle terapie convenzionali

Un mix di tre estratti naturali (detto nutriceutico e fatto con Bacopa Monnieri, Ginko biloba e foglie di tè verde, insieme a un importante fosfolipide naturale, la fosfatidilcolina), assunto con i farmaci standard per la pressione alta, aiuta il controllo pressorio nei pazienti che non rispondono bene alle terapie convenzionali.  Lo suggerisce uno studio italiano condotto tra Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed IRCCS di Pozzilli, Università Federico II di Napoli, Università di Salerno, La Sapienza di Roma, IRCCS Multimedica di Milano e pubblicato sulla rivista JAHA: Journal of the American Heart Association.  "In una certa percentuale di pazienti - spiega Carmine Vecchione, preside della facoltà di Medicina a Salerno - il controllo della pressione, nonostante i trattamenti, rimane poco soddisfacente". È per questi motivi che i ricercatori hanno puntato a trovare un'arma supplementare nei cosiddetti nutraceutici, prodotti a base di sostanze naturali con una azione terapeutica e preventiva.

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Gli esperti hanno coinvolto pazienti ipertesi la cui pressione non era ben controllata con le terapie standard; a una parte di loro hanno somministrato il nutriceutico in associazione ai farmaci e agli altri una pillola placebo. I pazienti che hanno assunto anche il nutriceutico insieme alle cure standard "mostravano un miglioramento in parametri cruciali come il consumo di ossigeno, la forza e la resistenza allo sforzo fisico", spiega il primo autore del lavoro Albino Carrizzo. "Inoltre, i modelli cellulari e animali ci hanno mostrato come questo effetto sia dovuto ad un aumento dei livelli di ossido nitrico nel sangue, un fattore cruciale per la salute dei vasi", aggiunge.  È importante ricordare che il nutraceutico testato non rappresenta un'alternativa alle terapie standard.   "L'ipertensione è un problema serio - conclude Vecchione - che affligge una percentuale sempre più alta della popolazione e che può predisporre a gravi patologie. Se le prossime ricerche confermeranno i nostri risultati, questa formulazione nutraceutica sarà una nuova arma da affiancare a quelle già disponibili, senza sostituirsi ad esse"

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