Creato da ricercatori italiani un virus herpes anti-cancro modificato geneticamente per essere cattivissimo contro le cellule dei più maligni tra i tumori del seno e dell'ovaio, che ogni anno solo in Italia, colpiscono 42 mila nuove persone e ne uccidono oltre 10 mila.
Annunciato dalla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze PNAS, è il risultato dell'equipe della virologa Gabriella Campadelli-Fiume dell'Università di Bologna. Si tratta di un virus herpes geneticamente modificato per essere distruttivo solo per le cellule tumorali e risparmiare quelle sane, per cui non c'è bisogno di ridurne la virulenza come finora è stato sempre necessario per usare i virus contro i tumori. Infatti usare un virus come terapia senza prima averlo reso meno virulento può essere sempre un rischio, spiega la virologa. Ciò però finisce spesso col renderlo poco aggressivo anche verso il tumore, e questa è una delle ragioni per cui questo tipo di armi anti-cancro non decolla nella pratica clinica.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
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