Dal trattamento sperimentale arrivano risposte rapide e durature
La terapia sperimentale Car-T 'jnj4528', che consiste nel manipolare geneticamente le cellule del sistema immunitario linfociti per renderle capaci di riconoscere e attaccare il tumore, ha mostrato risposte "rapide, profonde e durature" in pazienti con mieloma multiplo pluri-trattati. Lo rende noto l'azienda farmaceutica Janssen sulla base dei risultati della fase 1b/2 dello studio CARTITUDE-1 che sarà presentato in occasione del prossimo congresso virtuale della American Society of Clinical Oncology (ASCO). Ad un follow-up più lungo, i risultati della fase 1b/2 dello studio dimostrano un tasso di risposta complessivo del 100% dei pazienti e con l'86% dei pazienti in vita e liberi da progressione della malattia al nono mese. I risultati ad un follow-up più lungo dello studio mostrano dunque che tutti i pazienti hanno risposto alla terapia e che le risposte sono state "profonde e durature".
"Questi risultati ad un più lungo follow-up dimostrano, come già precedentemente evidenziato dallo studio CARTITUDE-1, un effetto del trattamento che si mantiene nel tempo in pazienti precedentemente pluri-trattati con una prognosi sfavorevole - ha affermato Jesus G Berdeja, direttore del Myeloma Research, Sarah Cannon Research Institute, e principale ricercatore dello studio -. Sono incoraggianti sia per il tasso relativamente elevato di risposte complete sia per la sopravvivenza libera da progressione osservata". L'obiettivo, spiegano i ricercatori, è ora proseguire le ricerche e rendere disponibile un trattamento immunoterapico mirato per i pazienti con mieloma multiplo, molti dei quali hanno purtroppo esaurito tutte le opzioni di trattamento disponibili. Il mieloma multiplo è un tumore del sangue che inizia nel midollo osseo ed è caratterizzato da un'eccessiva proliferazione di plasmacellule. In Europa, nel 2018 sono state diagnosticate oltre 48.200 persone con mieloma multiplo, con oltre 30.800 decessi.
Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie
Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l
Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine
La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer
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A ricevere il prestigioso premio il biotecnologo Domenico Mallardo. La premiazione l’altro giorno a Roma, al Campidoglio. Premiati anche enti, associazioni e imprese che promuovono la salute
"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità
I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni
Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"
Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi
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