Trasmette i valori sullo smartphone e li condivide con il medico
Misurare la glicemia più volte al giorno attraverso la puntura di un dito, per molti pazienti diabetici, non sarà più necessario. E' infatti disponibile da oggi in tutta Europa un cerotto digitale innovativo, indossabile per quindici giorni consecutivi, che monitora la glicemia e mostra i risultati direttamente sullo smartphone. Con l'utilizzo del glucometro tradizionale i pazienti devono pungere il dito e prelevare una goccia di sangue fino a dieci volte al giorno e, in alcuni casi anche di notte. Conil dispositivo messo a punto da Menarini Diagnostics, la fastidiosa routine di aghi e punture è sostituita da una sorta di cerotto, indossabile per due settimane consecutive. Chi lo utilizza può visualizzare l'andamento della glicemia in ogni momento della giornata direttamente dall'app istallata sullo smartphone.
Dal Forum italiano le linee di indirizzo dei 7 tavoli di lavoro con l’obiettivo che queste proposte si traducano in azioni concrete, rafforzando la prevenzione, l’innovazione terapeutica e la qualità della vita
Il ddl raccoglie la battaglia che Fand- Associazione Italiana Diabetici Odv promuove da sempre per abbattere le discriminazioni e garantire il pieno diritto alla circolazione
Bonadonna, Presidente Eletto della Società Italiana di Diabetologia: "Stiamo assistendo a una vera rivoluzione, una situazione in pieno e positivo sviluppo"
Buzzetti, Presidente SID "Mai come quest’anno il diabete di tipo 1 è stato così presente nel programma scientifico"
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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