
Urologi, occhio a disidratazione e cali di pressione
L'estate è un periodo delicato per la salute della prostata. Diventano più frequenti i disturbi che coinvolgono l'apparato uro-genitale, la cui frequenza è già normalmente rilevante (l'80% degli over 65) perché il caldo può facilitare la disidratazione, le urine si fanno più concentrate ed è più probabile la stasi urinaria, che favorisce le infezioni batteriche. Ma un maggiore rischio di prostatiti si verifica anche per la tipica propensione estiva a esagerare con lo sport o gli alcolici. E poi ci sono i circa 4,5 milioni che già soffrono di ipertrofia prostatica benigna: potrebbero dover correggere la terapia per evitare cali di pressione, e repentini sbalzi di temperatura dal caldo al freddo li possono esporre a una ritenzione acuta di urina.
Nel nostro Paese, uno studio multicentrico ha stimato una diffusione della patologia pari al 7,1% negli uomini tra i 50 e i 70 anni
Dalla diagnosi precoce alle nuove strategie terapeutiche, un approccio integrato per i tumori maschili rari
Forte impatto anche sulla vita sessuale, speranza da nuove terapie
Al via la sesta edizione dell’Uronews international meeting promossa dall’equipe di Sisto Perdonà e che richiama a Napoli i massimi esperti da tutto il mondo per confrontarsi sui temi più attuali e innovativi dell’urologia
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
Carone: "La branca emergente dell’urologia funzionale incide fortemente sulla cura dell’incontinenza di cui soffrono circa 7 milioni di italiani"
Dagli urologi italiani un decalogo per affrontare al meglio la patologia
Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
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