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Gullotta, contro le catene valorizzare il farmacista

Farmacia Redazione DottNet | 21/07/2020 19:35

“Fofi e Federfarma sono concentrati in tutte le loro dichiarazioni e provvedimenti a difendere le sacre mura della Farmacia”

“Fofi e Federfarma sono concentrati in tutte le loro dichiarazioni e provvedimenti a difendere le sacre mura della Farmacia”

"L’approdo in Italia, proprio in questi giorni, di una grande catena estera di parafarmacie, oltre a confutare l’annosa tesi, sostenuta da Federfarma, secondo cui le parafarmacie sono un'anomalia tutta italiana, pone diverse sfide alla categoria. Queste catene, (tanto di Farmacie, come di parafarmacie) spesso, nascono con strutture enormi e agiscono con politiche commerciali molto aggressive. L’unico modo per contrastarle è la valorizzazione della professione del farmacista”, lo sottolinea in una nota Davide Giuseppe Gullotta, Presidente della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane.
 
“Cosa che in questi anni – prosegue Gullotta - purtroppo Fofi e Federfarma sembrano essersi dimenticati di fare, concentrati in tutte le loro dichiarazioni e provvedimenti a difendere le sacre mura della Farmacia”.
 
“Sarà pure una strategia per sminuire i farmacisti delle Parafarmacie – aggiunge - ma così si fa solo danno a tutta la categoria. Non sono le mura che, durante questa emergenza Covid, con spirito di sacrificio hanno tenuto aperto, affrontando paure e situazioni difficili.

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Non sono state le mura ad essere un punto di riferimento e un supporto importante per i clienti/pazienti spaventati”. “Lo ribadiremo fino alla noia: va valorizzato il farmacista, va valorizzato il professionista che, in parafarmacia e farmacia, durante questi mesi ha lavorato con professionalità e dedizione”, sottolinea ancora il presidente delle Parafarmacie, che aggiunge “i vertici di Federfarma e Fofi, di fronte all'ingresso del capitale nelle farmacie e all'arrivo dei grandi gruppi, dimostrano cecità e scarsa lungimiranza, proprio perché le mura possono essere acquistate da qualsiasi imprenditore, ma la professionalità non può essere acquistata”. “Federfarma e Fofi, invece di difendere le mura, continuando senza alcun criterio ad alimentare una sterile contrapposizione "farmacia vs parafarmacia", dovrebbero lavorare per dare maggiori competenze, valore, e risalto ai professionisti che vi lavorano”, conclude.
 

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