Canali Minisiti ECM

Isolate le staminali nervo ottico, speranze contro il glaucoma

Oculistica Redazione DottNet | 03/08/2020 14:09

I ricercatori le hanno isolate dopo 53 esperimenti con anticorpi e marcatori molecolari specifici per attaccarsi a staminali del sistema nervoso

Per la prima volta sono state isolate cellule staminali nel nervo ottico, ovvero il treno di fibre nervose che porta le immagini catturate dall'occhio al cervello. La scoperta delle staminali neurali del nervo ottico, dopo ben 53 sperimentazioni, si deve a un team dell'università del Maryland coordinato da Steven Bernstein e potrebbe portare a nuove cure per malattie del nervo ottico, ad oggi incurabili e causa di perdita permanente di visione, come il comune glaucoma. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Pnas.Il nervo ottico trasporta le informazioni visive trasformate in segnali nervosi nella retina, cui è connesso da un capo: le sue fibre si estendono fino alla corteccia visiva nel cervello dove l'informazione viene tradotta in immagini.  Nel glaucoma il nervo viene danneggiato da pressione intraoculare alta per ristagno di liquidi.  È da tempo che si va alla ricerca delle staminali del nervo, per sfruttarne il potenziale rigenerativo.

I ricercatori le hanno isolate dopo 53 esperimenti con anticorpi e marcatori molecolari specifici per attaccarsi a staminali del sistema nervoso.  Gli esperti hanno scoperto che le staminali funzionano per supportare la crescita del nervo e ripararlo e per rilasciare sostanze utili ad isolare le fibre in modo che possano trasmettere il segnale elettrico senza disperderlo. Le staminali rilasciano anche un cocktail di fattori di crescita che secondo Bernstein sarà fondamentale identificare. Una volta scoperte queste molecole di potrebbe sviluppare sulla base di esse un farmaco in grado di esercitare sul nervo gli stessi effetti rigeneranti delle staminali.   In futuro su questa base si potrebbero guarire i danni oggi irreversibili del glaucoma e di altre condizioni che portano a lesioni del nervo ottico. 

pubblicità

fonte: Pnas

Commenti

I Correlati

E' una patologia rara ma con un fattore di rischio molto comune per l'uso non corretto di lenti a contatto e molto pericolosa per la vista, con effetti devastanti fino alla perdita dell'occhio

Piovella, per l'oculistica negli ultimi anni un'evoluzione strabiliante

Riguarda il 36% dei bambini tra 5 e 19 anni; tra le cause l'uso prolungato di tablet e smartphone

Nel mese della prevenzione dei melanomi della pelle, IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori accende i riflettori sul melanoma congiuntivale: curabile se diagnosticato in tempo

Ti potrebbero interessare

Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina

L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate

In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure

"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"

Ultime News

Più letti