Insieme alla depressione aumenta il rischio di infarto del 20%
L'adolescenza non è un periodo facile e spesso è accompagnata da momenti di ansia o depressione. Se questa diventa però una condizione stabile può trasformarsi in un rischio maggiore di infarto una volta adulti. A mettere in guardia è una ricerca pubblicata oggi al Congresso ESC 2020 della Società Europea di Cardiologia. Lo studio ha incluso 238.013 uomini nati tra il 1952 e il 1956 che sono stati sottoposti a esami approfonditi a 18-19 anni come parte della valutazione per il servizio militare obbligatorio e sono stati poi seguiti fino all'età di 58 anni attraverso le cartelle cliniche ospedaliere. A un totale di 34.503 uomini sono stati diagnosticati depressione o ansia durante la tarda adolescenza e lo studio ha rilevato che questo disturbo mentale era associato al rischio del 20% maggiore di avere un infarto del miocardio entro la mezza età.
All'Irccs Negrar, sostituirà il 50% dei test invasivi come la coronagrafia
Un sistema digitale in grado di replicare il comportamento dell’aorta del paziente in modo personalizzato e predittivo
Dall’ultimo Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità2, un quarto degli italiani (25,6%) soffre di ipercolesterolemia e nel corso dell’anno sono circa 400mila le ospedalizzazioni per eventi cardiovascolari
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Heart, che ha esaminato oltre 170 casi
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Commenti