Importante sia per gli astronauti, sia soprattutto per tutti quei malati per lungo tempo costretti a letto, che inevitabilmente perdono massa in muscoli e ossa
Un farmaco sperimentale aumenta la massa muscolare e ossea dopo la permanenza nello spazio e potrebbe divenire cruciale sia per gli astronauti, sia soprattutto per tutti quei malati per lungo tempo costretti a letto, che inevitabilmente perdono massa in muscoli e ossa. È quanto dimostrato in uno studio su animali che hanno trascorso un mese sulla stazione spaziale internazionale, condotto da Emily Germain-Lee della University of Connecticut e pubblicato sulla rivista PNAS. Il farmaco si comporta come un''esca molecolare' che intrappola le due molecole che frenano la crescita ossea e muscolare, 'miostatina' e 'actina A'.
Gli esperti hanno già sviluppato un'esca da usare sull'uomo ma il farmaco potenziale è attualmente oggetto di modifiche per renderlo più sicuro e scevro da effetti avversi importanti.
fonte: Pnas
Il parallel trade rappresenta una possibile soluzione alle crisi di carenza di farmaci e un’importante opportunità di ampliamento dell’offerta
Durante l'incontro è stato evidenziato anche il potenziale trasformativo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale, strumenti sempre più centrali per rendere i modelli di cura più personalizzati
Tra questi il primo farmaco per l'Alzheimer in fase iniziale, uno spray nasale a base di adrenalina per le reazioni allergiche, un trattamento per i tumori associati alla malattia di von Hippel-Lindau e due nuovi antibiotici
Gemmato, Italia prima a fornire insulina settimanale gratuita: Successo dell'Ssn. Diabetologi, ora arrivi in tutte le regioni. Fand: con insulina settimanale più aderenza e qualità di vita per le persone con diabete
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti