
Sviluppato un sistema per diminuire il "ronzio nelle orecchie"
La stimolazione sonora ed elettrica della lingua può ridurre "significativamente" l'acufene, il ronzio nelle orecchie che colpisce tra il 10 e il 15% di persone nel mondo. A dirlo è uno studio internazionale condotto dai ricercatori dell'Università del Minnesota, del Trinity College, del St. James's Hospital, dell'Università di Regensburg, dell'Università di Nottingham e della società irlandese di dispositivi medici Neuromod Devices Limited. In un lavoro pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine gli studiosi hanno notato come circa l'86% dei partecipanti abbia riportato un miglioramento della gravità dei sintomi dopo 12 settimane di trattamento, con molti che hanno riscontrato un beneficio prolungato anche un anno dopo.
fonte: Science Translational Medicine, ansa
Particolare attenzione sarà dedicata all’approccio multidisciplinare, in linea con le recenti tendenze internazionali, affrontando temi di frontiera quali la rinosinusite cronica
Impianto cocleare con una memoria interna che archivia i segnali
Con una singola iniezione e dopo un mese i primi risultati
Studio, possibilità di prevenzione intervenendo sull'ipoacusia
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Il 1 marzo si riuniranno a Roma a Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell'Oms
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