Sviluppata una nuova tecnologia: così se ne rallenta la crescita
Una combinazione di farmaci allunga la vita di chi è colpito dal tumore del colon-retto. Infatti, questo mix riesce a ridurre la crescita del cancro dell'80% in meno di due settimane. Tutto questo passa attraverso la Tgmo, una nuova tecnologia che permette di selezionare proprio la terapia giusta e di avere effetti che superano "in modo significativo e costante" la chemioterapia. A raggiungere questo risultato sono stati gli studiosi dell'Università di Ginevra insieme ai medici degli Ospedali universitari della stessa città svizzera e del Centro medico dell'Università di Amsterdam. Nella ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Molecular Oncology, dimostrano di aver rilevato, con questo nuovo sistema, una totale assenza di tossicità sulle cellule sane, a differenza di ciò che accade con la chemioterapia.
Le migliori combinazioni di farmaci identificate sono state valutate tramite test in vitro e, per la prima volta, in vivo su modelli di cavie. Questo lavoro apre la strada, secondo gli studiosi, a un trattamento del cancro capace di essere personalizzato, efficace e sicuro.
fonte: Molecular Oncology
L'ospedale Santa Croce di Fano ha effettuato con successo l'impianto di un dispositivo per l'infusione sottocutanea continua di Levodopa in due pazienti affetti dalla patologia
I risultati di uno studio della Fondazione Tettamanti e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII sono stati pubblicati sul “Blood Cancer Journal”
A rischio il settore dei farmaci generici-equivalenti e biosimilari
Si tratta di medicinali orfani per malattie rare (1), nuove molecole chimiche (1), farmaci generici (3) ed estensioni delle indicazioni terapeutiche (5)
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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