Canali Minisiti ECM

La qualità dei batteri della bocca collegata al cancro ai polmoni nei non fumatori

Oncologia Redazione DottNet | 17/12/2020 16:55

Un volume maggiore di Firmicutes è associato a un rischio maggiore

Le quantità e le qualità dei batteri presenti nella bocca possono essere collegate al rischio di cancro ai polmoni nei non fumatori. A dirlo è uno studio coordinato dall'Albert Einstein College of Medicine e pubblicato sulla rivista scientifica Bmj Thorax. Secondo i ricercatori, un minor numero di specie e un numero elevato di tipi particolari di batteri sembrano essere collegati a un rischio maggiore della forma cancerosa. Gli studiosi precisano che circa un caso su quattro di cancro ai polmoni si verifica nei non fumatori. I fattori di rischio noti, come il fumo passivo, l'esposizione al radon, l'inquinamento atmosferico e la storia familiare di cancro ai polmoni non spiegherebbero completamente queste cifre.

Il tipo e la quantità di batteri trovati nella bocca sono già stati associati a un aumentato rischio di vari tumori, inclusi quelli dell'esofago, della testa e del collo e del pancreas. Il confronto di una serie di campioni prelevati dalla bocca dei pazienti che hanno partecipato allo studio, ha portato a notare come una gamma più ampia di specie batteriche è stata associata a un minor rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. Allo stesso tempo, un volume maggiore di particolari tipi di batteri era anche associato al rischio di cancro ai polmoni. La presenza di più Bacteroidetes e Spirochaetes è stato associato a un rischio inferiore, mentre un volume maggiore di Firmicutes era associato a un rischio maggiore. All'interno della specie Spirochaetes, inoltre, una maggiore abbondanza di Spirochaetia è stata legata a un minor rischio e nella specie Firmicutes, invece, un volume maggiore di organismi dell'ordine dei microbi Lactobacillales era associato a un rischio maggiore.

pubblicità

fonte: Bmj Thorax

Commenti

I Correlati

Si chiama 'Deep Lung' ed è un programma basato su algoritmi di deep learning sviluppato dalla fondazione catalana Eurecat

Modelli basati su dati globali prevedono che il numero di i casi di cancro a esordio precoce aumenteranno di circa il 30% tra il 2019 e il 2030

Una diagnosi precoce è in grado di influenzare in maniera decisiva la prognosi e la qualità di vita. Marzo e aprile sono i mesi ideali per sottoporsi alla mappatura dei nei

Survey Aigo, "al centro-nord performance più elevate"

Ti potrebbero interessare

Si chiama 'Deep Lung' ed è un programma basato su algoritmi di deep learning sviluppato dalla fondazione catalana Eurecat

Modelli basati su dati globali prevedono che il numero di i casi di cancro a esordio precoce aumenteranno di circa il 30% tra il 2019 e il 2030

Una diagnosi precoce è in grado di influenzare in maniera decisiva la prognosi e la qualità di vita. Marzo e aprile sono i mesi ideali per sottoporsi alla mappatura dei nei

Survey Aigo, "al centro-nord performance più elevate"

Ultime News

A Bruxelles sono noti 6 casi ma "la scoperta del patogeno nelle acque reflue significa che molte infezioni sfuggono alla diagnosi"

Il rischio di parto pretermine è più elevato con il vaccino candidato

Il Sindacato dei Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza invita nuovamente le Regioni a seguire il modello Lombardia

Diversa gestione del rischio clinico e maggiori tutele per questi professionisti. Entrata nel vivo la piena attuazione della Legge Gelli-Bianco con il D.M. 232/2023