Canali Minisiti ECM

Programmi tv per i piccoli: inadatto l'80% degli spot alimentari

Nutrizione Redazione DottNet | 29/12/2020 19:03

Lo rivela uno studio realizzato da ricercatori dell'Istituto Mario Negri e dell'Italian Institute For Planetary Health (Iiph) di Milano

Oltre l'80% delle pubblicità di alimenti trasmesse dalle Tv italiane durante i programmi per bambini non soddisfa le linee guida emanate dall'Oms (Who-Enpm) e da un consorzio fra le principali aziende europee leader del settore alimentare (Eu-Pnc). Risulta da uno studio realizzato da ricercatori dell'Istituto Mario Negri e dell'Italian Institute For Planetary Health (Iiph) di Milano.   Dallo studio (pubblicato su Public Health Nutrition) risulta inoltre che più del 70% delle pubblicità in questione riguarda dolci e snack non conformi alle linee guida del Who-Enpm.  Per arrivare a questi risultati, nel periodo tra ottobre 2016 e gennaio 2017, i ricercatori hanno registrato 180 ore di programmi tv da 6 dei canali italiani più seguiti (Rai1, Rai3, Canale5, Italia 1, La7 e Boing) contenenti quasi 4000 pubblicità, di cui 810 trasmesse durante i programmi dedicati ai bambini.  I dati hanno evidenziato non solo che la grande maggioranza delle pubblicità non risulta conforme a nessuno dei due modelli, ma anche che la mancanza di aderenza era più frequente nelle pubblicità trasmesse durante i cartoni animati, suggerendo quindi che le pubblicità rivolte ai bambini più piccoli siano addirittura meno salutari di quelle rivolte a un'audience di età maggiore.

pubblicità

  "Educare a una dieta sana è uno degli strumenti più importanti per la prevenzione di numerose patologie - spiega Silvia Scaglioni, nutrizionista pediatrica della Fondazione De Marchi e coautrice dell'articolo - Si dovrebbe seguire l'esempio di Rai Yoyo: canale tv per bambini che da maggio 2016 bandisce ogni pubblicità".  "Il fatto che frutta e verdura non siano mai pubblicizzate durante i programmi per bambini è un dato su cui riflettere - dice Silvio Garattini, presidente del Mario Negri -. Dopo una revisione delle linee guida Who-Enpm, che contempli tutti i tipi di alimenti, sarebbe urgente in Italia una rigorosa definizione ed implementazione di normative basate su queste linee guida".

Commenti

I Correlati

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

Ti potrebbero interessare

La scienza si sta interrogando se esista un'alimentazione particolare che permetta di prevenire l'insorgenza della malattia

Gli stili di vita al centro della seconda edizione del Festival dei 5 colori, dal 15 al 19 maggio a Napoli

Calandra (FNO TSRM e PSTRP): Dietisti fondamentali per affrontare le sfide future legate alla salute e alla nutrizione

"Si tratta di una reale emergenza sociale e sanitaria in cui il rapporto con il cibo, con il peso e con l’immagine corporea sono la punta dell’iceberg di un fenomeno le cui cause derivano da una molteplicità di fattori sociali, psicologici e biologic

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi