Sensibili risultati si ottengono migliorando i livelli di energia fornita dai mitocondri utilizzando farmaci già approvati per altre malattie
Passo importante verso una futura terapia per la sla (sclerosi laterale amiotrofica). I ricercatori dell'università di Edimburgo, finanziati da diverse associazioni di malati, hanno scoperto che il danno prodotto dalla malattia alle cellule nervose potrebbe essere riparato migliorando i livelli di energia fornita dai mitocondri, le centraline energetiche dei neuroni motori, utilizzando farmaci già approvati per altre malattie. Il risultato è descritto sulla rivista Acta Neuropathologica. Gli studiosi, lavorando su modelli di cellule staminali umane ricavate da persone con malattie del motoneurone, hanno scoperto che l'assone, cioè la parte dei neuroni motori che conduce l'impulso elettrico, è più corto rispetto alle cellule sane e il movimento dei mitocondri, che viaggiano su e giù per gli assoni, è indebolito.
fonte: Acta Neuropathologica
La fase Rem carente riduce il volume di un'area del cervello
Marseglia: “Rilevare la minaccia della patologia (ancora senza sintomi) è l’unica via per evitare inaspettate e gravi crisi di chetoacidosi e frenarne l'evoluzione”
I Disturbi dello spettro autistico colpiscono circa l’1% della popolazione mondiale
Ancora poco conosciuta, la sindrome neurodegenerativa che ha colpito il famoso attore di Hollywood Bruce Willis sarà protagonista di una giornata mondiale di sensibilizzazione
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Commenti