Canali Minisiti ECM

Approvato dall'Aifa il 72% dei farmaci orfani

Farmaci Redazione DottNet | 15/02/2021 11:52

Hanno avuto innovatività piena (41%) o condizionata (31%)

Motore fondamentale dell'innovazione farmaceutica. I farmaci orfani,sviluppati per malattie o tumori rari, che fanno richiesta di innovatività molto spesso vengono riconosciuti tali da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco.Tra maggio 2017 e giugno 2020 ad Aifa sono state sottoposte 76 richieste di innovatività: 29 riguardavano farmaci orfani e 47 farmaci non orfani. Nel 72% dei casi per gli orfani c'è stato un esito positivo: hanno avuto innovatività piena (41%) o condizionata (31%). Per i farmaci non orfani la percentuale è stata inferiore.Questi i dati del Quaderno "Il riconoscimento dell'innovatività per i Farmaci Orfani" di Osservatorio Farmaci Orfani (Ossfor).

Il Quaderno, il quinto, è stato presentato insieme a Sifo,Società Italiana di Farmacia Ospedaliera.L'innovatività si stabilisce in funzione di 3 elementi: il bisogno terapeutico, il valore terapeutico aggiunto e la qualità delle prove. "Il fatto che nel 72% dei casi -evidenzia Barbara Polistena, di Crea Sanità- sia stata concessa l'innovatività per gli orfani significa che di fatto sono state superate le problematiche connesse alla valutazione della ridotta qualità delle evidenze strettamente connessa ai piccoli numeri delle malattie rare.

pubblicità

La Determina Aifa 1535 del 2017 ha previsto delle deroghe al criterio generale nel caso particolare di farmaci con indicazione per malattie rare. Si è riconosciuta l'oggettiva difficoltà di condurre studi clinici di adeguata potenza. Per i farmaci orfani la Determina prevede che l'innovatività possa essere riconosciuta anche se le prove presentate a supporto siano state giudicate di livello basso, purché sia stato evidenziato un elevato bisogno terapeutico ed esistano forti indicazioni di un beneficio terapeutico aggiuntivo"."L'algoritmo Aifa-prosegue Francesco Macchia, Coordinatore Ossfor - è molto severo e se questi farmaci non portassero davvero delle 'rivoluzioni terapeutiche' non avrebbero mai ottenuto parere positivo.Lo abbiamo visto anche nella ricerca recente sui vaccini, molti meccanismi messi a punto proprio sui malati rari e attraverso farmaci orfani hanno rappresentato salti in avanti nella ricerca farmacologica".Tra i nodi da sciogliere l'accesso regionale e un tema di sostenibilità di terapie che possono impattare sui budget delle aziende.

Commenti

I Correlati

"È una sfida ambiziosa, ma necessaria, per migliorare l’efficacia delle terapie, ridurre gli effetti collaterali e ottimizzare l’uso delle risorse sanitarie”

La decisione della Commissione Europea (CE) sulla domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) è attesa nella prima metà del 2025

L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha annunciato di aver raccomandato di rivederne le modalità d'uso per ottimizzarne l'utilizzo ed evitare il rischio che possa diventare diventare un'arma spuntata a causa dell'antibiotico resistenza

Uno studio clinico internazionale ha dimostrato come l’innovativo farmaco Brensocatib sia in grado di modulare efficacemente l’infiammazione nei pazienti affetti da bronchiectasie

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti