Lo rivela uno studio condotto in Cina dall'istituto di Microbiologia ed Epidemiologia di Pechino e dal Centro per il controllo e la prevenzione e dal Centro socio-sanitario Ningjin a Dezhou
La variante sudafricana è molto più resistente di quella inglese al siero dei convalescenti e a quello dei vaccinati. E' il risultato di uno studio condotto in Cina dall'istituto di Microbiologia ed Epidemiologia di Pechino e dal Centro per il controllo e la prevenzione e dal Centro socio-sanitario Ningjin a Dezhou.La ricerca, pubblicata sul New England Journal of Medicine, si è basata sull'utilizzo del siero prelevato da 34 pazienti 5 mesi successivamente alla loro infezione e da quello di 50 altri pazienti ottenuto 2-3 settimane dopo essere stati sottoposti al vaccino (Sinopharm o Sinovac, entrambi sviluppati in Cina).
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
In Italia segnalazioni eventi avversi in calo. Il report Aifa: attenzione sempre alta. E su quelli contro il Covid l’Ema chiude tutti i segnali di sicurezza senza rilievi
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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