Biomarcatore efficace per forme batteriche della malattia
Basta un semplice esame del sangue per capire se una persona colpita da meningite batterica è a rischio di complicazioni o, addirittura, di morte. E' quanto afferma lo studio "D-dimero come biomarcatore per la previsione precoce degli esiti clinici in pazienti con infezioni invasive gravi dovute a Streptococcus Pneumoniae e Neisseria Meningitidis", pubblicato lo scorso 15 aprile sulla prestigiosa rivista scientifica "Frontiers in Medicine", a cui ha partecipato, con un ruolo da protagonista, anche la struttura di Medicina interna dell'ospedale "Lotti" di Pontedera, diretta dal dottor Roberto Andreini.
A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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