Canali Minisiti ECM

L'Italia spicca in Ue per la minor quota di persone in sovrappeso

Medicina Interna Redazione DottNet | 21/07/2021 12:31

Rispetto ad una media europea del 53% l'Italia, col 46%, si è attestata ben al di sotto, seguita da Francia (47%) e Lussemburgo (48%)

L'Italia è il Paese dell'Unione ad aver la percentuale più bassa di persone in sovrappeso. Lo certifica Eurostat, con dati riferiti al 2019. Rispetto ad una media europea del 53% infatti, l'Italia, col 46%, si è attestata ben al di sotto, seguita da Francia (47%) e Lussemburgo (48%). A registrare le quote più elevate di persone con i chili di troppo sono state invece Croazia e Malta, entrambe col 65%.

pubblicità

In tutti gli Stati è stato comunque rilevato che ad essere in sovrappeso sono più gli uomini delle donne. Ad eccezione di quelli di età pari o superiore a 75 anni, più è anziana la fascia di età, maggiore è la quota di persone in sovrappeso registrata: la percentuale più bassa è stata rilevata tra i giovani tra i 18 e i 24 anni (25%), mentre in quelle tra i 65 e i 74 la più elevata (66%). Tra i risultati emerge inoltre che la percentuale di persone in sovrappeso diminuisce all'aumentare del livello di istruzione: con un basso livello di istruzione la media era al 59%, con un'istruzione media del 54%, al 44% per quelli con un livello di istruzione elevato.

Commenti

I Correlati

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

La scienza si sta interrogando se esista un'alimentazione particolare che permetta di prevenire l'insorgenza della malattia

Gli stili di vita al centro della seconda edizione del Festival dei 5 colori, dal 15 al 19 maggio a Napoli

Ti potrebbero interessare

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Crescenzi invita a ragionare sul futuro dell'umanità. Se oggi possiamo modificare il DNA la rivoluzione della biologia molecolare "ci ha dato la possibilità di attuare una speciale forma di terapia, detta genica"

Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d

"Inadatte per bimbi e anziani. Per ripensarle serve alleanza multidisciplinare"

Ultime News

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”