Cascio: "C'è il rischio che medici e infermieri possano infettarsi quando la copertura vaccinale sarà più debole"
Mentre si sta lavorando ad un provvedimento per estendere "oltre i sei mesi" il limite temporale, per le persone guarite da Covid-19, per poter fare una dose unica di vaccino, come ha annunciato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a 'Radio Anch'io', c'è molta preoccupazione tra medici, infermieri ed operatori sanitari in genere, i quali avendo completato le dosi di vaccino, ormai da alcuni mesi, si avviano alla scadenza della copertura vaccinale. Per coloro che sono stati colpiti dal Covid-19, la norma attuale prevede un'unica dose somministrata entro i sei mesi dall'infezione, superati i quali ne vanno fatte due.
Gemmato: “Si tratta di presidi importanti in quanto luoghi di prossimità per i pazienti e che vedono il pieno coinvolgimento dei Medici di medicina generale nell’ottica di un decongestionamento dei pronto soccorsi”
ConFederazione oncologi cardiologi ed ematologi a convegno, 'più finanziamenti, personale e coordinazione tra centri'
Nella 'fascia critica' della classifica dei risultati dell'offerta di servizi della sanità pubblica restano cinque regioni e tutte del sud: Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria
I Dipartimenti di Prevenzione, in sinergia con i Servizi Sociali Comunali, Medici di Medicina Generale, Farmacie e Organizzazioni del Terzo Settore, organizzano interventi di sorveglianza attiva
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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