Sono 290 le variazioni genetiche e circa 80 i geni che modulano l'arrivo della menopausa, precoce o tardiva che sia
La fine della vita riproduttiva femminile è influenzata dal Dna: sono infatti 290 le variazioni genetiche e circa 80 i geni che modulano l'arrivo della menopausa, precoce o tardiva che sia. Ma, manipolando alcuni di questi geni, diventa possibile ritardarne l'inizio, come hanno dimostrato alcuni esperimenti in laboratorio sui topi. Il risultato ottenuto nei roditori è una prova di principio che in futuro potrebbe aiutare a sviluppare nuove terapie per l'infertilitá, come spiega lo studio pubblicato sulla rivista Nature.
Alla ricerca, coordinata dall'Università britannica di Cambridge, hanno partecipato ben 180 istituzioni di tutto il mondo, tra cui anche diversi centri italiani, fra i quali l'istituto San Raffaele di Milano, il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Cagliari e il Burlo Garofolo di Trieste.
"Complessivamente sono state identificate 290 varianti e circa 80 geni che regolano l'età naturale della menopausa. Molti di questi sono coinvolti nella morte cellulare e nella riparazione del Dna. Un meccanismo quest'ultimo che porta anche alla perdita degli ovociti", spiega all'ANSA Daniela Toniolo, ricercatrice del Centro di scienze amiche del San Raffaele.
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