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Aifa, via libera al mix di vaccini agli over 60 dopo le reazioni avverse con AstraZeneca

Aifa Redazione DottNet | 29/08/2021 19:33

E' possibile fare il richiamo con uno a m-RNA, anche se ha più di 60 anni

Chi ha avuto reazioni avverse dopo la prima somministrazione del vaccino anti Covid Vaxzevria di AstraZeneca, potrà optare per il max di vaccini e fare il richiamo con uno a m-RNA, anche se ha più di 60 anni. Lo ha annunciato l'Agenzia italiana del farmaco, l'Aifa, che ha spiegato che si può procedere "analogamente a quanto già deciso per i soggetti con meno di 60 anni, applicando il principio di massima precauzione".

La conferma arriva attraverso una nota nella quale spiega: "A seguito di richieste pervenute da parte di alcune Regioni relativamente agli interventi da adottare a seguito della comparsa di una reazione avversa (Adr) grave dopo la prima dose di un vaccino anti COVID-19, l’Aifa, acquisito il parere della propria Commissione Tecnico-Scientifica, precisa che non è possibile fornire raccomandazioni generali a fronte dell’eterogeneità delle casistiche che necessitano di specifica valutazione clinica.

Tuttavia, analogamente a quanto già deciso per i soggetti di età <60 anni, applicando il principio di massima precauzione, l’Agenzia specifica che, nei soggetti che abbiano presentato reazioni avverse gravi di tipo trombotico o comunque a carico della sfera coagulativa dopo somministrazione di Vaxzevria (AstraZeneca), si può procedere al richiamo con un vaccino a m-Rna".

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Quella di sabato segue la decisione di approvare il mix di vaccini per gli under 60 giunta lo scorso giungo quando l'Aifa scriveva: "Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la CTS ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna)".

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